Al momento stai visualizzando L’apocalisse Amazon è iniziata e potrebbe travolgerti

L’apocalisse Amazon è iniziata e potrebbe travolgerti

In un articolo del Wall Street Journal di qualche tempo fa si leggeva di come Amazon abbia deciso di scendere in strada, aprendo una catena di punti vendita fisici a partire dalla California e dall’Ohio.

Chi avrebbe mai creduto che un colosso dell’on-line come Amazon si mettesse a inaugurare punti vendita fisici. Ma dietro una scelta apparentemente in controtendenza c’è da porsi una domanda: perché Amazon vuole aggredire anche il mercato dell’off-line? 

Semplice, questa non è una scelta per cambiare rotta e spostare il traffico sull’off-line. Il vero obiettivo è quello di mandare fuori mercato le catene di rivenditori fisici. 

Insomma, l’ingordigia del colosso americano non si ferma solo al web, ma investe anche un campo, l’off-line, che si credeva ben presidiato. 

Il settore della ristorazione è al sicuro?

La mossa di Amazon però non è un qualcosa di isolato, ma rispecchia un trend messo già in atto da altre Multinazionali dell’on-line, specie quelle che operano nel  settore della ristorazione.

Anche queste multinazionali della ristorazione, infatti,  si stanno organizzando per asfaltare la concorrenza fisica, costituita da locali, bar, ristoranti e piccole e medie imprese delle ristorazione.

La strategia è abbastanza semplice: una volta fatto il pieno di contatti clienti si vanno ad escludere i ristoranti dalla produzione che viene internalizzata. Come?  Avrai già sentito parlare di Dark Kitchen, ossia le cucine fantasma, capannoni industriali deputati alla sola produzione di cibo, consegnato poi direttamente al cliente finale. 

Queste realtà, che forse credi essere improbabili o quantomeno operanti solo in aree ristrette, progrediscono a vista d’occhio e con un ritmo sostenuto.

Ti faccio un esempio pratico. Fino a ieri c’era l’osteria di quartiere messa in difficoltà dall’avvento delle varie catene e franchising.

Oggi, invece, persino questi ultimi si trovano a fare i conti con le “cucine fantasma” già operative anche in Italia. Se ci pensi è avvenuto tutto nell’arco di pochi anni! Presto o tardi anche tu dovrai fare i conti con questa realtà.

Come puoi difenderti?

Descritto in questa maniera, il mercato futuro del settore della ristorazione sembra non lasciare spazio per le piccole attività come la mia e la tua di fronte a questi grandi colossi. 

Ma a ben guardare, una via per uscire da questa situazione senza speranza c’è. 

Prendi ad esempio il mio locale, il Bounty di Rimini. 

Tralasciando il fatto che mi trovo a competere in una città che per densità di abitanti e numero di locali supera Milano e New York, posso dirti che con il mio locale ho saputo tenere testa ai colossi della ristorazione. 

Infatti, di fronte al Bounty aveva aperto una famosa “multinazionale del panino” che poi ha chiuso miseramente. 

Un’altra battaglia che mi sono trovato a combattere è stata quella contro una catena di panini modaioli, che aveva aperto la sua sede a 200m dal Bounty. 

Come è finita? Il mio locale è ancora lì, mentre questa “hamburgeria di livello” ha chiuso i battenti alla prima difficoltà. 

E tutto questo è stato possibile perché ho studiato e applicato sul mio locale le corrette strategie di Marketing a Risposta Diretta che mi hanno permesso di fronteggiare e sconfiggere competitor più grossi di me

Un’arma che funziona sempre

 

 

 

Ma se stai pensando che quello che ha funzionato con il mio locale, con te non funzioni minimamente, allora lascia che ti dica che non è così. 

Tra i molti studenti che potrei citarti, prendo ad esempio i ragazzi di Bonelli Burgers

Grazie ai miei insegnamenti non solo hanno rafforzato il loro primo punto vendita a Imola, ma sono stati in grado di aprirne un altro a Bologna in pieno lockdown e sono pronti a partire con il terzo

Perciò, qualsiasi tipologia di locale tu abbia, accanto al prodotto e al servizio, se vuoi fronteggiare ad armi pari i grandi colossi, devi essere in grado di padroneggiare il marketing e applicarlo correttamente alla tua attività.

Quindi, che tu abbia o meno partecipato ad un mio corso, ricorda di iscriverti a Food Marketing Festival, l’evento gratuito più grande d’Europa dedicato al Marketing per la ristorazione.