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Il costo della non qualità: quanto incide un’inefficienza nel tuo locale nel tempo?

Hai mai pensato quanto incide nel tempo un’inefficienza nel tuo locale?

Immagina questa situazione: c’era una volta un cliente che veniva nel tuo locale ogni qual volta si trovava in città. Per lui era un appuntamento fisso.

Una sera entra come al solito con la sua famiglia.

Viene accolto dalla nuova cameriera, assunta all’ultimo minuto perché hai tardato a fare selezione del personale e ti sei dovuto accontentare della prima capitata.

La ragazza senza salutare chiede subito la prenotazione perché altrimenti “non c’è posto”. La cameriera controlla e indica con un dito il tavolo. “Il tavolo è in quell’angolo laggiù”.

1^ INEFFICIENZA: cameriera demotivata, non formata e forse nel ruolo non corretto per la sua personalità.

Andiamo avanti con la storia: il cliente si siede già indispettito per il trattamento poco cordiale. Aspetta poi 30 minuti per poter ordinare perché la cameriera prende davvero sul serio il suo lavoro da “cameriera con gli occhi chiusi” e finge di non vedere gli sguardi di richiamo del cliente, perché indaffarata ad accoglierne un altro e riattivare la catena di montaggio: Ingresso – Tavolo – Ordine – Portate – Conto – Arrivederci ( Ah no l’arrivederci, non ha fatto in tempo a dirlo… pazienza!).

2° INEFFICIENZA: ruoli non stabiliti del personale e quindi calo delle aspettative del cliente.

Il cliente finalmente riesce ad ordinare, ma avendo aspettato così tanto decide di prendere solo una pizza per la moglie e tre primi per lui e i figli. Più tardi penserà al secondo e ai dolci. La cameriera del tutto inesperta ed inadeguata, si scorda di tornare a chiedere se tutto va bene e di conseguenza se intendono ordinare qualcos’altro.

Il cliente innervosito dal disinteresse e dalla negligenza della ragazza, essendo ormai tardi e i suoi bimbi stanchi, decide di terminare al più presto la cena.

3^ INEFFICIENZA: incapacità di vendita della cameriera.

Chiede il conto e paga. Esce e scrive una pessima recensione su Tripadvisor, Google e Facebook, perché essendo cliente da tanto tempo ti conosce benissimo e ti segue su tutti i tuoi profili di comunicazione.

TU ristoratore, il giorno dopo ti accorgi della recensione e di quello che è successo la sera prima, per cercare di rimediare mandi un’email di scuse e proponi una cena gratuita per il cliente e la sua famiglia.

4^ INEFFICIENZA: per recuperare un cliente già tuo, che non avrebbe mai scelto la concorrenza, hai dovuto OFFRIRGLI UNA CENA.

Se ci pensi, è bastata la mancanza di un sorriso di una tua collaboratrice per attivare una catena di insoddisfazione tale da portare ad un ENORME COSTO DELLA NON QUALITA’.

Immagina di moltiplicare questa situazione per altri 10, 20, 100 clienti, per altre 10, 20, 100 serate e per tutti gli ambiti del tuo locale: quante cene gratuite dovrai offrire per tenerti i clienti?

Ti è già capitato un caso simile nel tuo locale?

Mi presento: sono Giuliano Lanzetti, titolare del Bounty di Rimini e di PIENISSIMO.

Con questo esempio ho voluto evidenziare uno degli aspetti che dovrebbe essere un tuo chiodo fisso e che invece la maggior parte degli imprenditori non considera e a cui non dà alcun peso:

IL COSTO DELLA NON QUALITA’

IL GRANDE SOGNO di ogni imprenditore della ristorazione e dell’intrattenimento come me e immagino te se stai leggendo questo articolo, è quello di avere un’azienda automatizzata che generi tanti soldi e pochi grattacapi!

Ma cosa stai facendo per far sì che questo tuo sogno si realizzi?

Te lo dico in maniera molto cruda. NIENTE!

Ma non è tutta colpa tua!

Nessuno te lo ha insegnato, né a scuola né tanto meno nei corsi delle associazioni di categoria!

Ogni volta che giro nei ristoranti, bar e hotel, mi indigno sempre per quello che trovo. È facile vedere quanto queste strutture si ostinino a VOLER PAGARE  IL COSTO DELLA NON QUALITÀ!

Tu sei cosciente di cosa sta facendo perdere continuamente denaro al tuo locale?

Nei miei corsi e negli eventi gratuiti che organizzo con PIENISSIMO ritaglio sempre qualche minuto per parlare proprio di questo concetto, che a me sta molto a cuore e che voglio che i miei studenti si fissino nella mente.

I costi della non qualità si annidano come insetti, nei differenti reparti del tuo locale, nel marketing, nella gestione del personale, nel controllo di gestione e molte volte risulta difficile annientarli, senza essere preparato e conoscere le TATTICHE GIUSTE!

Quali sono le TATTICHE GIUSTE per riconosce e gestire i costi della non qualità?

  • DEVI MINIMIZZARE I COSTI CHE NON DANNO VALORE AGGIUNTO AL TUO PRODOTTO/SERVIZIO.
  • PREVENIRE GLI ERRORI ATTRAVERSO CORRETTE PROCEDURE.

La “non qualità” ha un costo altissimo e tu non puoi più permettertelo!

Quello di cui ti ho parlato, è un concetto fondamentale che ogni ristoratore dovrebbe conoscere e soprattutto METTERE IN PRATICA.

Se non ti è ancora chiaro,  GUARDA questo video estratto da uno dei miei eventi live

Hai guardato il video?

NON PERDERE TEMPO e clicca qui sotto dove troverai il REPORT “I 19 ERRORI CHE COMMETTI OGNI GIORNO GESTENDO IL TUO LOCALE”, che ti permetterà di conoscere i segreti e le tecniche che io stesso utilizzo e faccio utilizzare ai miei studenti.

PIENISSIMO è un gruppo creato per gli imprenditori che vogliono condividere la conoscenza, le strategie, le azioni da attuare per rilanciare il mondo della ristorazione e dell’intrattenimento e renderlo più professionale, attraverso i corsi, gli eventi gratuiti e gli strumenti innovativi. 

Io credo molto nel mio progetto e lotto tutti i giorni per TRASMETTERE questa mia filosofia agli imprenditori che vogliono contribuire a questo cambiamento.

Sali a bordo!

Giuliano Lanzetti