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La prima regola che devi seguire se hai un ristorante è: Resta Aperto!

Nell’articolo che stai per leggere, ti parlo di quanto sia importante per un imprenditore saper reagire alle continue novità che il mondo ci presenta ogni giorno.

Negli ultimi anni la mia percezione e il mio approccio alle cose sono molto cambiati.

Spesso, il punto di partenza per portare la propria azienda al successo è capire che il problema potresti essere TU e che l’unica soluzione a cui puoi affidarti è una buona e attenta formazione.

Un buon imprenditore deve svolgere delle mansioni fondamentali per fare della propria azienda una punta di diamante, tra cui:

  • capire come funziona il marketing;
  • capire come deve funzionare davvero un locale;
  • cogliere l’importanza dei collaboratori;
  • creare uno staff affiatato.

Questi sono fondamentali che tu sicuramente già conosci.

Quello che voglio fare adesso è condividere con te dei consigli che ti torneranno sempre utili e di cui non potrai più fare a meno.

Scommettiamo?

Allora prova a leggere!

1. Sfatiamo il mito: la crisi non esiste

Spesso mi capita di parlare con miei colleghi imprenditori che hanno un ristorante o che gestiscono un locale.

Gli argomenti di cui si parla sono sempre:

  • come ottimizzare al meglio le risorse, il personale e i collaboratori;
  • come non sprecare cibo per non sprecare soldi;
  • come avere più clienti e come fidelizzarli;
  • come gestire il ristorante in modo efficiente durante gli orari di punta.

Questi sono degli ottimi spunti di riflessione che però si guastano in automatico quando scopro, con dispiacere, che i miei colleghi compiono una scelta dannosa per la propria attività:

Hanno un giorno di chiusura! Di solito di lunedì o il martedì.

Ti posso garantire, guardando alla mia esperienza e a quelle di miei amici al timone di aziende di successo che producono continuamente soldi, che questa è la cosa più sbagliata che tu possa fare: equivale a ferire a morte la cassa del tuo ristorante.

Il primo comandamento del marketing per ristoranti di successo è molto chiaro: RESTA APERTO!

“Resta aperto”, ovviamente, non significa che tu e i tuoi collaboratori dovete lavorare 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, per tutto l’anno e senza pause.

Non sono qui per farti venire un esaurimento nervoso!

La riflessione che voglio fare insieme a te è invece molto semplice:

Tu e i tuoi collaboratori dovete riposare; il locale NO.

Quello che ti consiglio è l’adozione di una precisa organizzazione in turni di lavoro: questo permetterà al locale di restare sempre aperto e ai tuoi collaborati di ruotare.

In questo modo, i tuoi collaboratori non saranno mai frustrati o stanchi e potrai contare continuamente su uno staff motivato e pronto a lavorare!

Tuttavia, non devi confondere questo consiglio con un invito allo stacanovismo disperato: come ho già scritto in altri articoli e come dico anche ai miei corsi, una delle attività fondamentali della tua vita imprenditoriale deve essere la delega.

A questo proposito, passiamo al prossimo punto.

2. La tua attività può sopravvivere anche senza di te: impara a delegare

Voglio che sia ben chiaro nella tua organizzazione mentale, prima ancora che in quella aziendale, il fondamentale concetto della delega.

Cominciamo con una domanda:

Sai qual è il compito della (tua) impresa?

Forse non ci crederai, ma il compito dell’impresa è:

Servire l’imprenditore!

Il compito della tua azienda non è tanto quello di farti fare un mirabolante fatturato, darti un reddito, farti sbarcare il lunario o creare posti di lavoro per le persone.

Il compito della TUA azienda è innanzitutto quello di servirti.

Ecco un’altra domanda:

Sai invece qual è il compito dell’imprenditore?

Ti stupirò di nuovo, ma:

il compito dell’imprenditore è rendersi inutile per la propria azienda!

il-compito-dell-imprenditore-e-rendersi-inutile-per-la-propria-azienda

È proprio questo il tuo lavoro.

Questo deve essere il tuo mindset!

Ogni giorno devi chiederti: “Come faccio a rendermi inutile per la mia azienda?”

Ovviamente i passaggi a cui prestare attenzione sono tanti.

Per poter creare nuovi processi è necessario un aumento del fatturato, che sia in grado di coprire:

  • Delega;
  • Assunzione di nuovo personale;
  • Sviluppo di nuovi processi aziendali.

Ma se riesci a renderti inutile per la tua azienda, a quel punto hai risolto tutti i tuoi problemi!

Mi è capitato molte volte di sentire alcuni imprenditori dire:

“No, ma a me piace stare in azienda!”

E sai io cosa rispondo?

Vediamo se dopo aver automatizzato tutti i processi continuerà a piacerti oppure prefererai spendere il tuo tempo con la tua famiglia o per i tuoi hobby!

28 Ottobre 2020 - Rimini - Palacongressi

Vuoi trasformare i tuoi collaboratori da problema a enorme risorsa?

Sai che il tuo ristorante potrebbe fatturare fino al 30% in più applicando le giuste tecniche di vendita?

Vorresti delegare compiti importanti e liberare il tuo tempo per stare con la tua famiglia o dedicarti alle tue passioni?

3. Esci dalla tua comfort zone!

Voglio che ti sia ben chiara una cosa:

Tutto è difficile prima che diventi facile.

È davvero così.

Anche per un pilota, guidare l’aereo la prima volta non sarà stato un gioco da ragazzi, ma dopo centinaia di ore di volo può automaticamente considerarsi un professionista.

Tu dovrai comportarti allo stesso modo.

Anche quando hai imparato ad andare in bicicletta non è stato facile all’inizio.
Sei caduto e ti sei fatto male.

Ma poi ti sei rialzato, hai continuato, hai provato e riprovato, finché non hai imparato!

E non dimenticherai mai più come si va in bicicletta. 

Con il tuo ristorante devi comportarti allo stesso modo.

Devi sapere che:

  • Tutti gli imprenditori commettono errori;
  • Tutti gli imprenditori perdono soldi.

La considerazione più importante che posso lasciarti è questa:

Ben vengano gli errori, vuol dire che ci hai provato!

Le cose che devi fare per raggiungere il successo con il tuo locale probabilmente sono proprio quelle che ancora non riesci a fare.

Magari sei anche consapevole delle attività che sarebbero utili per riempire il tuo ristorante tutti i giorni, ma per un motivo o per un altro non le metti mai in pratica.

Quando tua madre ti chiedeva di sistemare la cameretta e tu non lo facevi, lei te lo ripeteva altre decine di volte.

Quando poi finalmente la sistemavi, ti sentivi molto meglio, soddisfatto e appagato.
Tutto sommato non era poi così male avere la cameretta bella ordinata.

Sicuramente non ne avevi voglia, ma quel piccolo sforzo, alla fine, ti faceva sentire benissimo.

Sforzarti di fare anche le cose che ancora non riesci a fare ti crea disagio, agitazione, magari adrenalina o paura?

Non preoccuparti, è tutto normale. 

Significa che sei bloccato nella tua comfort zone. Ma per fare la differenza devi andare oltre!

Rendiamo questa esperienza un vero e proprio test:

hai mai fatto qualcosa che ti ha provocato emozioni e che non ti ha fatto dormire la notte?

Se la risposta è no, mi dispiace ma qualcosa non va.

Vivere nel comfort totale, stare immobili sul divano col telecomando in mano, vuol dire restare fuori dal mondo.

Questo non ti aiuta e non aiuta la tua azienda.

Se non compi una scelta che ti provochi emozioni, paura e adrenalina vuol dire che, forse:

Non stai sfidando il mercato;

Non stai sfidando il marketing;

Non stai sfidando la tua natura.

Sei fermo lì, immobile, in un mondo pieno di competitor pronti ad attaccare.

Se resti statico e non progredisci, sei finito.

Chi si ferma è perduto e so che tu non vuoi perderti!

Ti invito a dare un occhiata ai nostri corsi…

 

Sali a bordo!
Giuliano Lanzetti