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Il coronavirus ha infettato il tuo locale?

Come si affronta una crisi straordinaria dovuta a eventi imprevedibili

Da giorni i telegiornali non fanno che parlare d’altro. Esatto, sto parlando proprio del coronavirus, il virus nato e diffusosi in Cina e che è arrivato anche in Italia. Qui però non ha contagiato nessun uomo, ma è stato fatale per alcune attività…

E in questo articolo voglio parlarti proprio di questa crisi estremamente straordinaria e dovuta ad eventi imprevedibili e come affrontarla.

Questa volta è stato il coronavirus, ma ci sono tanti altri eventi imprevedibili che potrebbero influire sul fatturato del tuo ristorante. Ricordi il periodo della mucca pazza? O quello dell’aviaria? Tutti eventi imprevedibili che possono spazzare via la tua azienda come un tornado farebbe con una piccola capanna costruita precariamente.

Quindi mi rivolgo a tutti quei ristoratori che hanno visto il loro locale svuotarsi e il loro fatturato calare drasticamente a causa di un evento che non potevano controllare, come ad esempio la paura del contagio.

Certo infatti non si tratta del solito periodo di piatta che segue le vacanze natalizie. Stiamo parlando di una circostanza particolare e che deve essere affrontata in modo diverso.

Come affrontate quindi tutto questo?

Prima di tutto voglio avvisarti su ciò che non devi fare assolutamente.

Ti avverto, ciò che sto per dirti potrebbe sembrati un po’ controintuitivo, ma seguimi ancora un attimo…

La cosa che NON devi fare assolutamente
in una circostanza straordinaria come questa è:

Aprire i rubinetti del marketing esterno per riempire il tuo locale.

Ovvero quel marketing rivolto all’acquisizione di nuovi clienti.

E ora tu mi dirai: “Ma Giuliano… non sei tu che ci insegni che il marketing è fondamentale per riempire il nostro locale? Perché non dovrei promuovermi proprio in questo momento di magra?”

Questa è una crisi straordinaria, non va affrontata come un normale calo di lavoro. Nuotare contro corrente in questi casi potrebbe essere letale per la tua attività.

Infatti, se adesso ti mettessi a spingere il tuo marketing esterno, non faresti altro che bruciare energie oltre che cassa. Sarebbe un vero spreco di soldi e l’unica reazione che avresti dalle persone sarebbe del tipo: “Ma guarda questo disperato che si mette a regalare da mangiare pur di riempire il suo locale!”.

La gente appena legge i tuoi annunci si tocca per scaramanzia, capisci?

Questo ti porterebbe a spendere soldi e a peggiorare ulteriormente la tua situazione.

Con questo però non dico che devi startene con le mani in mano.

C’è un altro tipo di investimento di marketing che in questo momento devi spingere:
Si tratta del marketing interno, ovvero il marketing rivolto ai tuoi già clienti.

Quei clienti fedeli che ormai ti conoscono da tempo e si fidano di te, del tuo modo di lavorare e delle tue materie prime. Non mettono in dubbio la tua serietà e per questo, se stuzzicati nel modo giusto, ignoreranno volentieri le chiacchere dei telegiornali per passare una bella serata nel tuo locale. 

Devi sapere infatti che un cliente che già ti conosce non solo è più ben disposto a tornare al tuo locale, ma è disposto anche a spendere di più! Infatti, secondo una ricerca condotta dalla Harvard Business School, aumentare anche solo del 5% il tasso di fidelizzazione dei tuoi clienti porta ad un aumento dei ricavi del 95%.

In questo modo il tuo marketing potrà trasformarsi da disperato tentativo di far fronte ad una situazione disastrosa (e con scarsi risultati!), ad una strategia efficace che genera soldi e ti riempie il locale.

Così, una volta che la situazione straordinaria sarà finita, non ti troverai con la cassa vuota. Anzi, avrai incassato abbastanza ricavi sia per superare il momento di crisi, sia per poter riaprire alla grande i rubinetti del marketing “esterno”! 

Infine ho un ultimo suggerimento per te che sei arrivato a leggere fino a questo punto…

Aumentare la fidelizzazione dei tuoi clienti è un modo straordinario per superare questi eventi imprevedibili, ma è anche una strategia di marketing che dovresti sviluppare nel resto dell’anno!

Infatti se i tuoi clienti più affezionati sono disposti a spendere di più e vengono anche più spesso a trovarti al locale, perché non incentivarli anche nel resto dell’anno?

Questo ti permetterà di:

  • Aumentare il fatturato spendendo meno in termini di marketing.

  • Trovarti preparato per la prossima crisi straordinaria e con una schiera di fan sfegatati pronti a fregarsene di tutto e tutti pur di venire a mangiare nel tuo locale.

  • Riempire i tavoli vuoti anche nei giorni in mezzo alla settimana e negli orari più deserti.

Adesso so già quale domanda stai per farmi…

Come posso aumentare la fidelizzazione dei miei clienti?

Come sapevo che mi avresti fatto questa domanda? Perché anche io come ristoratore mi sono posto in passato lo stesso interrogativo.

Fidelizzare i clienti non è affatto semplice come sembra. 

L’arma più potente che hai a disposizione per aumentare la “dipendenza” dei clienti al tuo locale sono i tuoi CAMERIERI.

Questo perché loro sono a contatto con i tuoi clienti molto più di te. Devi capire che il successo o il fallimento del tuo locale dipende dal tuo staff.

Un cameriere ben formato conosce tutte le tecniche e gli accorgimenti  per abbassare al minimo il “tasso di abbandono” del tuo locale.

Per di più, Camerieri efficienti venderanno di più e non solo, venderanno i prodotti a maggior margine e questo per te vuol dire vedere il tuo fatturato aumentare vertiginosamente!

Ecco quindi perché, partendo proprio dalla mia stessa esperienza di ristoratore, ho deciso di creare un corso in grado di aiutare altri gestori e il loro staff a crescere insieme per creare un’azienda migliore:

CAMERIERI VENDITORI

Durante il corso di Camerieri Venditori affronteremo tematiche specifiche come:

1. Tecniche di vendita

Grazie alle tecniche di vendita che i tuoi collaboratori impareranno a Camerieri Venditori vedrai finalmente aumentare le vendite dei prodotti a maggior margine e crescere la spesa media di ogni singola persona che varca le porte della tua attività.

Tutto questo porterà al piacevole effetto collaterale di veder aumentare il valore dello scontrino medio (e di conseguenza, del tuo fatturato!)

2. Responsabilizzazione

Vedrai ridursi drasticamente i momenti di tensione e le discussioni con i tuoi ragazzi. Niente più urli per dirgli di muoversi, niente più incazzature!

Anzi, vedrai i tuoi camerieri cambiare fisionomia e passare da quella mitologica dell’uomo “dal posto fisso” allo sguardo killer del cameriere moderno che organizza e propone.

3. Tecniche di comunicazione

Grazie alle tecniche di comunicazione insegnate durante il corso Camerieri Venditori, non vedrai più prodotti invenduti perché i tuoi camerieri non riescono a proporli in modo allettante ai clienti!

Così come i tuoi vini pregiati non invecchieranno più sullo scaffale impolverato della tua cantina nell’attesa che qualche cliente venga informato della loro esistenza.

4. Fidelizzazione dei clienti

Visto che il tuo cameriere è a contatto con i tuoi clienti molto più di te, è importante che conosca tutte le strategie e i metodi che trasformano i tuoi clienti in fan sfegatati, pronti a presentarsi nel tuo locale ad ogni occasione.

Il tutto accompagnato da esempi pratici per rendere ancora più chiari i concetti. Niente astrazioni o paroloni tecnici!

Allora, sei pronto per rendere i tuoi collaboratori dei maestri di fidelizzazione?

Non pensarci troppo…

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Sali a Bordo!
Giuliano Lanzetti